È dal 1870 che guardiamo al futuro; lo facciamo prima di tutto partendo da quella che è la nostra esperienza e da quelle che sono le esigenze dei nostri clienti e dei professionisti della nostra filiera.
Ma parlando di futuro non possiamo non guardare alle sfide che abbiamo già da tempo davanti a noi: la sfida delle sostenibilità, la sfida di coltivare grano con sempre meno acqua e con i trattamenti strettamente necessari, la sfida di sconfiggere la fame nel mondo, la sfida di portare in tavola cibi sempre più salubri.
Sfide che sono sempre più complesse ma ogni attore di questa filiera deve fare la propria parte perché quando ci si occupa di un bene primario come il cibo non si può non guardare alla qualità del prodotto, alla salubrità, ed alla sostenibilità sia ambientale che lavorativa.
Ma dobbiamo pensare ad un mondo dove le coltivazioni portino un maggiore benessere economico a chi lavora la terra e lo possiamo immaginare anche con una scelta ancora più attenta delle varietà da coltivare con lo scopo di avere una resa ed una qualità ancora maggiori unita ad un consumo d’acqua sempre minore.
Tutto questo ha bisogno di una reale sostenibilità che sia ambientale ma anche etica ed economica; è uno percorso collettivo dove ognuno di noi deve fare la propria parte perché riguardo al futuro abbiamo solo una consapevolezza: dipenderà dalle nostre azioni di oggi ciò che lasceremo alle future generazioni.